Il ciclamino viene definito da tutti l’indiscusso re dell’autunno e dell’inverno, questo fiore regalerà una nota di colore alla grigie giornate invernali, con le sue diverse tonalità come rosso, bianco, rosa, lilla, viola. Questa pianta vi permetterà di arricchire attraverso tutte le sue tonalità la vostra casa rompendo anche la monotonia visiva data dalle tonalità dei giorni invernale in cui sono presenti molte nuvole o addirittura piove; il ciclamino è anche un’ottima idea decisamente economica per un regalo, data la sua cromaticità.
Per poter curare al meglio questa pianta bisogna prima conoscerla a fondo e per questo verranno trattate in questo articolo:
- le sue varietà;
- le condizioni ideali in cui la pianta può crescere e fiorire e come curare il ciclamino in modo che possa durare a lungo.
Le varietà del ciclamino
Esistono più varietà del ciclamino? Ebbene si, questa pianta presenta una varietà più piccola, selvatica che è consigliata per decorare il davanzale con i suoi vasi piccoli ed una con i fiori più grandi adatta per gli spazi interni. Per la cura e la manutenzione di questo fiore è importante sapere che i ciclamini fioriscono nella stagione invernale, restano verdi e rigogliosi per un paio di mesi, quando giunge poi il primo caldo questo fiore entra in uno stato di riposo vegetativo.
Dove conviene porre l’una o l’altra varietà? Per il ciclamino selvatico, visto che richiede piccoli vasi ed è più resistente è consigliabile porlo sopra al davanzale, darà una nota fortemente colorata anche alle giornate uggiose; l’altra varietà invece essendo di maggiori dimensioni richiede vasi più grandi e per questo più spazio, è consigliabile porla sopra mobili o nella stanza visto che donerà una varietà cromatica all’ambiente.
Fattori fondamentali per prendersi cura del ciclamino. Le condizioni ideali
Volete perfettamente le vostre piante? Ecco alcuni parametri che vi permetteranno di trattare nel modo più corretto questa pianta.
Temperatura
Questo fattore è di importanza fondamentale perché il fiore deve essere posto lontano da fonti di calore in una stanza preferibilmente fresca con una temperatura che oscilla tra i dieci gradi e massimo i diciassette gradi.
Umidità
Il ciclamino ha bisogno di restare sempre abbastanza umido ed idratato, bisogna però fare attenzione a non innaffiarlo troppo, per questo è consigliabile porre un po’ d’acqua nel sottovaso una volta a settimana in modo che questa possa essere assorbita lentamente.
Innaffiatura
Per evitare che il fiore ricevi troppo acqua e muoia bisogna eseguire alcuni procedimenti fondamentali, quando la pianta avrà ancora le foglie si dovrà versare l’acqua proprio nella terra asciutta, in seguito quando i fiori appassiranno e cadranno bisogna lasciare che il ciclamino secchi e si dovranno riprendere i trattamenti quando la pianta inizierà a crescere di nuovo.
Luce
Per prenderci cura al meglio di questo fiore dobbiamo fare attenzione alla luce solare che non deve entrare in contatto con la pianta poiché visto che questa durante l’estate compie il riposo vegetativo penserà che si già arrivato il momento di compierlo e per questo la pianta deve stare in una stanza fresca e ricevere solo la luce d’ambiente.
Da qui nascerà la domanda: “Basterà davvero solo questo?” Usando questi parametri è possibile coltivare queste piante, ma la cosa fondamentale che non dovete dimenticare è l’attenzione che dovete porre visto che le piante hanno sempre bisogno di cura costante e bisogna essere attenti alle varie fasi della pianta.
Appassimento del fiore
Se il ciclamino è appassito la pianta è da considerarsi morta? No, non bisogna gettare subito la spugna poiché è una pianta perenne ed il suo ciclo vitale dura per più anni, dopo la fioritura la pianta continua a restare rigogliosa per un altro paio di mesi, massimo due. Quando poi arriva la stagione con i primi caldi la pianta tende ad ingiallirsi ed in seguito incomincia la fase di riposo vegetativo, se nel periodo esattamente precedente dono state eseguite tutte le operazioni correttamente il ciclamino appassirà. Vi starete chiedendo: “Cosa devo fare quando il fiore è appassito?” Quando la pianta è appassita bisogna interrompere i trattamenti e bisogna farla seccare riponendola poi in seguito in un luogo fresco, non al contatto col sole, si potranno riprendere i trattamenti da Settembre in poi.
Sono state esposte le diverse varietà presenti di ciclamino, mostrate le condizioni con le quali la pianta meglio riesce a vivere ed infine detti i modi ed i trucchi per farla sopravvivere. Il ciclamino è una pianta con fiori variopinti, d’ambiente che può regalare molte emozioni e per questo ne è consigliata la coltivazione agli appassionati, ma anche a coloro che non conoscono le strabilianti fasi della pianta. Questo fiore è denominato l’indiscusso re dell’inverno proprio per la sua resistenza alle basse temperature e per la sua grande cromaticità che sovrasta molti suoi simili.