La peonia è un fiore unico nel suo genere. Appartenente alla famiglia delle Peoniacee è l’unico genere a possedere due varianti della specie: le peonie erbacee, con radici a tubero e con un’altezza massima di un metro; e le peonie arbusto, con foglie caduche e con un’alteza massima di due metri. Utilizzate prettamente come fiore ornamentale, la peonia viene divisa, come genere, in due gruppi di origini differenti. Le peonie erbacee possono essere sia di origine europea, che russa. Le prime sono inodore, le seconde sono più colorate e profumate. Le peonie arboree sono di origine cinese, facili da coltivare e molto resistenti a lunghi periodi di siccità, al pari delle piante grasse. Queste sono raggianti e colorate nella loro fioritura che avviene in primavera.
Qui vi daremo tutte le informazioni necessarie, utili alla coltivazione delle peonie, così da poter creare il vostro giardino ricco di colori e pronto per fare invidia a tutto il vicinato. Nello specifico affronteremo il mondo delle peonie seguendo questo schema:
- come piantare e coltivare le peonie;
- la durata della fioritura delle peonie e come abbinarle;
- l’enorme varietà delle peonie
Qual è la migliore dimora per le peonie?
Coltivare le peonie è un procedimento molto lungo, specialmente se si ha intenzione di partire dalla coltivazione del seme. Il processo è lungo al punto da impiegarci fino a 7 anni, quindi partire direttamente da cespugli isolati accelera di molto il processo. L’inserimento delle peonie in un ambiente terroso non è semplicissimo. Anche se esse possono esse piantate anche durante la primavera, è consigliabile travasare un cespuglio di peonie durante la stagione autunnale. Così facendo, la pianta avrà la possibilità di creare un sistema di radici ben impiantato nel terreno. Quindi, al termine della fioritura, in autunno, bisogna piantare i cespugli di peonie all’interno di buche larghe circa 40 centimetri e profonde circa 10 centimetri. Il cespo conviene coprirlo da un piccola parte di compost così da garantire la concimazione totale delle radici. Il terreno in cui deve essere piantata la peonia deve essere permeabile e con un ph non molto acido. Può aiutarvi a creare un sistema di drenaggio che favorisca la creazione di radici forti, uno strato composto da sabbia e ghiaia.
Coltivare le peonie è particolarmente semplice, visto che le cure da dedicare loro sono davvero poche e facili da eseguire. Le regole da seguire sono poche, ma di vitale importanza per una pianta così bella. Ogni volta che termina il ciclo di fioritura della pianta, è cosa buona tagliarla lasciando sporgerla solo per qualche centimetro dal terreno, così da evitare la proliferazione di funghi della pianta. Eliminare i fiori che hanno perso la fioritura così da avere un terreno sempre fertile per la creazione di nuove radici. Durante i periodi caldi, innaffiare il terreno in cui le peonie si trovano, senza esagerare e, per favorirne lo sviluppo in altezza ed evitare che si spezzino in caso di forte vento, sostenere gli steli con dei tutori.
Con quali fiori si sposano i loro colori?
Le peonie hanno un periodo di fioritura molto breve e questa avviene sempre in primavera. Alcune varietà possono essere precoci e sbocciare a primavera appena iniziata, altre più tardive e arrivare in estate inoltrata. Generalmente però, la durata della fioritura va da aprile a maggio e questa pianta è pronta a sfoggiare tutti i suoi colori e i suoi profumi. Proprio per questo la peonia è detta la rosa senza spine, grazie ai suoi magnifici colori che dipingono il giardino in cui si trovano. Sono dei fiori che amano in maniera spassionata la luce del sole e ne hanno sempre bisogno. Questo è da tenere bene a mente quando si decide di piantare le peonie, così da scegliere con cura anche il fiore o l’arbusto da mettere vicino. Durante il ciclo di vita di questo bellissimo fiore è conveniente posizionarlo a mezz’ombra e riparato dal vento, così da non danneggiarla. La peonia ama il clima temperato, proprio come quello dei nostri giardini. Le peonie sono generalmente abbinate con un delle splendide iris, i cui cespi arruffati di foglie sottolineano la rotondità delle peonie. Se vi piace il romanticismo, l’abbinamento perfetto è con la rosa per un tripudio di colori senza eguali.
In quante forme la si trova in natura?
La natura è stata in grado, grazie alla generazione di vari incroci, di creare molte varietà di un fiore splendido come la peonia. Le peonie si differenziano, come detto all’inizio, in erbacee e arboree. Questa distinzione è data dalla dimensione, dal colore e dalle forme in cui la si trova in natura. Il fiore più comune è quello caratterizzato dalla forma più semplice e composto da un unico giro di petali, anche sovrapposti fra loro. Spiccano all’interno gli stami che ospitano i semi. Molto belli sono anche i fiori, detti, doppi, in cui gli stami sono sempre particolarmente evidenti, ma in cui i petali compiono un doppio giro, o triplo, creando una corolla molto ricca e bella esteticamente. Quello decisamente più particolare è quello detto bombato, poiché più ricco e perfettamente sferico, mentre il fiore detto anemone è noto anche come fiore dentro fiore. Questa varietà è molto comune in Giappone, presentandosi appiattiti.
La peonia, dunque, è un fiore straordinario, capace di vivere anche in condizione di particolari siccità. Questo la rende semplice da gestire e con la possibilità di dare enormi soddisfazioni con la sua coltivazione. Essa è in grado di donare particolare luce ai vostri giardini e, offrendole in giusto riparo dal vento, saprà rendere il giardino in cui si trova come il più invidiato dell’abitato circostante.