Oggi parliamo della riproduzione delle piante per talea, strategia che permette a tutti gli effetti di ottenere un ottimo risultato a patto che questo venga studiato con estrema cura e si prendano tutti gli accorgimenti necessari per raggiungere tale obiettivo.
Ecco come procedere per conseguire tale risultato.
- La scelta della pianta;
- il ramo;
- la cura della parte selezionata;
- la preparazione del vaso;
- la coltivazione della pianta.
La scelta della pianta, perché è importante?
Scegliere con cura la pianta maggiormente adeguata per questo genere di coltivazione rappresenta la scelta iniziale ideale da svolgere
Non tutte le piante possono essere coltivate in questo modo e per tale motivo è importante cercare di optare per quelle piante che sono maggiormente adeguate
Tra di essi spiccano il rosmarino e la lavanda, che sono appunto quelle maggiormente adatte per tale tipologia di coltivazione
La scelta del ramo, come si effettua?
Ora occorre passare alla scelta del ramo, che assume una grande importanza
Ma per quale motivo occorre svolgere con cura questa decisione
Questo per il semplice fatto che il ramo deve essere giovane e soprattutto non eccessivamente spesso.
Quali caratteristiche deve avere?
Il ramo deve avere uno spessore di circa cinque centimetri e una lunghezza pari a venti centimetri, che rappresentano appunto i parametri ideali per la coltivazione a talea
Inoltre il taglio deve essere svolto a trenta gradi, in maniera da ottenere una coltivazione perfetta a talea.
La cura della pianta
Per una coltivazione a talea perfetta è necessario prendersi cura della pianta prima che questa venga piantata.
Come bisogna procedere in questo caso?
Per prima cosa è di fondamentale importanza rimuovere le foglie superflue dalla talea, affinché questa venga completamente ripulita e possa essere infine piantata.
Pertanto le foglie devono essere necessariamente rimosse in modo preciso, senza lasciarne alcuna che potrebbe essere sinonimo di crescita non omogenea.
Successivamente è bene mettere per quatto ore il rametto in un vaso in vetro contenente acqua e fertilizzante a base di alghe.
In questo modo si ha l’occasione di conferire alla pianta la possibilità di crescere senza alcuna complicanza, rendendo quindi la suddetta maggiormente resistente e in grado di far fronte a tutte le proprie domande, senza trascurarne nemmeno una.
Solo in questo modo si ha l’occasione di rendere la coltivazione a talea perfetta sotto ogni punto di vista, dettaglio che non si deve sottovalutare.
La preparazione del vaso e la coltivazione a talea
Anche la preparazione del vaso deve essere svolta con estrema cura e precisione, proprio per evitare che si possano palesare delle potenziali situazioni che rendono la coltivazione meno semplice del previsto.
Ma come bisogna procedere per creare un ambiente perfetto per tale coltivazione?
In primo luogo occorre necessariamente scegliere il tipo di materiale per la coltivazione studiando la pianta che si vuole coltivare in questo modo.
Non tutte le piante, infatti, riescono a essere facili da coltivare utilizzando questa strategia, quindi occorre semplicemente procedere con la scelta di terra o sabbia maggiormente adeguate alle proprie esigenze.
Ma solo la scelta del terreno è sufficiente?
Ovviamente la riposta è negativa: occorre prendere in considerazione anche diverse altre procedure per ottenere il massimo risultato possibile.
In questo caso occorre procedere con la realizzazione di un piccolo foro che deve essere effettuato al centro del vaso, la cui profondità deve essere pari a circa tre centimetri.
La coltivazione per talea
A questo punto occorre procedere con la coltivazione vera e propria: cosa bisogna fare una volta che la pianta viene messa nel vaso?
Per prima cosa è di fondamentale importanza innaffiare con lo spruzzo la stessa pianta, in maniera tale che si possa avere un risultato finale ottimale, ovvero fare in modo che la stessa possa crescere rigogliosa.
L’acqua deve essere vaporizzata sulla pianta e per coltivarla meglio è necessario bagnare il terreno del vaso.
Per fare in modo che l’acqua venga assorbita dalla terra, è consigliato coprirla con un telo di plastica, affinché il terreno diventi umido.
Successivamente occorre valutare se le foglie che nascono siano superflue oppure se queste sono fondamentali per la crescita della pianta stessa.
Infine occorre prendere in considerazione un ulteriore dettaglio, ovvero spostare la pianta dalla terra del vaso a quella del giardino.
Bisogna quindi verificare la presenza delle radici, operazione che si svolge tirando leggermente la pianta verso l’alto: se questa è resistente, allora le radici sono presenti nel terreno e quindi è possibile effettuare il passaggio dal vaso al terreno del giardino senza alcuna perdita di tempo.
Dalla scelta del ramo fino al travaso, queste sono tutte le operazioni fondamentali per coltivare una pianta per talea in casa propria.