Vi sarà capitato di vederli, soprattutto in particolari documentari o in eccentrici e ricercati bouquet: stiamo parlando dei fiori esotici. Dalle forme e dai colori più strani, i fiori esotici sono tutte quelle tipologie di fiori – come suggerisce il nome stesso – che provengono da lontano, da paesi stranieri.

Generalmente i fiori esotici più conosciuti sono certamente quelli tropicali, provenienti da medesime zone con vaste foreste: nascono in condizioni di umidità, pioggia e temperature piuttosto alte. Ma i fiori esotici sono anche quelli che nascono e crescono in condizioni assolutamente opposte rispetto alle tropicali, proprio come quelli dei paesi asiatici.

Oggi vi vogliamo proporre 5 splendidi esemplari di fiori esotici, tutti da scoprire:

  • Rhododendron schlippenbachii, dall’estremo oriente della Russia;
  • Plumeria, dall’America tropicale;
  • Ibisco, dall’Asia minore;
  • Passiflora, dall’Australia;
  • Bauhinia forficata, dall’America del sud e dall’Asia

Rhododendron schlippenbachii

Originario dell’estremo oriente della Russia, ma anche delle zone della Corea e del Giappone, il Rhododendron schlippenbachii è il fiore di un arbusto molto particolare, che può raggiungere fino i 5 metri di altezza, ed è abituato a qualsiasi tipo di intemperia e clima rigido, fino a bassissime temperature. Comunemente, questo fiore è di colorazione rosa delicato, ma esiste anche la variante dai petali bianchi. Questo genere di fiore, seppur sia molto resistente al clima, è molto delicato: subisce, infatti, negativamente l’impatto dell’inquinamento, dovuto soprattutto alle fabbriche e all’industrializzazione delle zone in cui nasce. È assolutamente velenoso, pertanto non andrà mangiato.

Plumeria

Il fiore di Plumeria nasce principalmente dall’America tropicale, più nello specifico nelle zone hawaiane, ma le sue origini si possono far risalire anche all’estremo oriente, più precisamente nel sud est asiatico. Amante delle alte temperatura, del sole diretto e delle poche precipitazioni, le sue forme e colori morbidi – giallo e bianco – lo rendono uno dei fiori più belli del panorama tropicale. Il suo profumo è utilizzato come essenza per profumi e per candele, e il fiore stesso può essere utilizzato anche come decorazione di ghirlande e vestiti durante le feste alle Hawaii. La colorazione dei suoi petali può variare anche sui toni del rosa, dell’arancione e del bianco.

Ibisco

Il fiore dell’Ibisco rientra nei fiori esotici, seppur siamo abituati ormai a vederne una specie prosperante anche sul nostro territorio italiano. Questo fiore nasce, in realtà, principalmente nell’Asia minore, e la sua diffusione si è ampliata nel tempo attraverso il commercio e le esportazioni. Le sue colorazioni sono splendide: variano, infatti, dal rosa, ai colori più aranciati, e nell’immaginario comune lo vediamo spesso associato come decorazione, portato tra i capelli, delle ragazze polinesiane. Questo fiore, leggero e delicato, ha diverse proprietà curative, a seconda dell’utilizzo che si può farne: dagli infusi, con proprietà antinfiammatorie e diuretiche, agli impacchi per rinforzare il benessere dei propri capelli.

Passiflora

Il fiore di Passiflora nasce direttamente da un vitigno, generalmente diffuso in Australia, ma anche in Asia e nel Sud America. Questo particolare fiore, nello specifico una delle varie specie, viene coltivato principalmente per la composizione del gustosissimo fruit passion – il frutto della passione. I suoi colori ipnotici, generalmente dal bianco al viola, lo rendono un fiore assolutamente affascinante e unico nel suo genere. Oltre a riempire esotici bouquet, questo fiore viene anche fatto essiccare e lavorato per ottenere delle buonissime tisane bio, volte al rilassamento e all’agevolazione del sonno naturale. Un valido aiuto colorato contro lo stress e l’insonnia.

Bauhinia forficata

Dalle sembianze simili a quelle del fiore dell’orchidea, la Bauhinia fortificata è un fiore dalle origine asiatiche, nonostante al giorno d’oggi sia ampiamente diffuso anche sul territorio dell’America del Sud. Conosciuto anche con il nome di “Falsa caoba”, questo fiore si mostra generalmente in colorazioni bianche, ma ne esiste una particolare variante dai petali rosa. Il suo principale impiego, oltre che decorativo, è soprattutto in ambito medicinale: infatti, sono state studiate diverse proprietà benefiche, come per esempio un potere antisettico e cicatrizzante delle ferite.

In conclusione, abbiamo fatto un veloce viaggio intorno al mondo per scoprire e ammirare solo alcune dei più bei fiori esotici che esistano. Nel mondo, si calcolano più di 400.000 specie circa di fiori: alcuni sono molto rari, altri, invece, hanno preso piede e stanno attualmente crescendo in zone che sarebbero state impensate, un tempo. Il fiore non è solamente una bellezza da ammirare, ma può essere anche un valido aiuto, direttamente proposto dalla natura, volto a donarci proprietà curative efficaci, in sostituzione dei farmaci chimici. È per questa ragione che la salvaguardia dei fiori è importante: ci inebriano con le loro profumazioni, ci riempiono il cuore ammirandoli, e vengono incontro alle nostre esigenze fisiche attraverso le loro proprietà medicinali.