L’aloe vera è conosciuta fin dall’antichità per essere una pianta dalle molteplici proprietà benefiche, ma è solo da qualche anno che è stata riscoperta dal settore della cosmesi bio e dalla medicina naturale.
In questo articolo ne analizzeremo:
- Benefici e proprietà.
- Modalità di utilizzo.
- Controindicazioni.
L’aloe vera, una pianta eccezionale
Utilizzare prodotti a base di aloe può apportare molteplici benefici all’organismo, grazie alle diverse proprietà della pianta: vediamo quali sono le più conosciute.
Idratatante
La sostanza gelatinosa presente nelle foglie dell’aloe è ricca di acqua e per questo può diventare un’ottima fonte di idratazione, con notevoli benefici per pelle, capelli e unghie.
Antiinfiammatoria
Il gel che viene estratto dalle foglie di questa pianta non solo è altamente idratante, ma conserva anche diversi principi attivi che possono proteggere tagli e ferite da attacchi esterni. Non solo: l’aloe vera è ottima da utilizzare anche in caso di scottature, in quanto dona immediato sollievo alla pelle.
Regolarizzante
L’aloe vera può diventare una preziosa alleata in caso di diarrea o stitichezza. Il suo principio attivo è un vero e proprio toccasana per l’intestino, dove l’aloe vera forma una pellicola protettiva contro eventuali succhi gastrici dannosi. Questo si risolve in un intestino attivo e regolarizzato, meno soggetto a squilibri e a bruciori.
Curativa
Le proprietà protettive dell’aloe vera ne fanno un rimedio efficace per ogni malanno, dal raffreddore ai reumatismi. Secondo alcune ricerche, inoltre, questa pianta può dare sollievo anche ai malati autoimmuni e a chi è affetto da leucemia.
Come si può utilizzare l’aloe vera?
Il gel ottenuto dalla pianta può essere trovato in commercio già confezionato, sia in forma gelatinosa che liquida, come succo da bere. Ma è anche possibile estrarre il gel direttamente dalla pianta, un metodo efficace in caso ci si voglia assicurare di ottenere un prodotto naturale al 100%.
Per far ciò occorre prendere una foglia dell’aloe vera e aprirla con molta attenzione, dopo averla lasciata macerare per qualche ora nell’acqua. Per estrarre più gel possibile si deve procedere a tagliare lungo i bordi della foglia, facendo attenzione a rimuovere eventuali impurità. Per conservare il gel si può mettere lo stesso in un vasetto, per poi lasciarlo riposare in un luogo fresco e asciutto.
Il gel può essere applicato a ferite o abrasioni con impacchi, che sono molto utili anche per la creare maschere per i capelli. Alternativamente si può consumare il gel sottoforma di liquido, unendolo a frutta e verdura in frullati e centrifughe.
Tutto ciò si può ovviamente fare anche con l’aloe vera commercializzata nei negozi bio, molto più comoda da reperire. In questo caso si possono trovare anche creme già pronte all’uso, di solito unite anche ad altri elementi attivi che ne facilitano l’assorbimento.
Il gel dell’aloe vera può diventare anche un ottimo dentifricio naturale: basta unirlo a delle foglie di menta e di salvia per poi strofinarlo con delicatezza su denti e gengive. Questo rimedio è particolarmente indicato per chi soffre di gengivite e alitosi, in quanto sprigiona le proprietà rinfrescanti della pianta.
Sempre sottoforma di crema, l’aloe vera può rappresentare un’ottima alternativa agli scrub in commercio: con un po’ di sale si può produrre un prodotto naturale, molto efficace ma per niente aggressivo sulla pelle.
L’aloe vera ha degli effetti collaterali?
Riassumendo, abbiamo visto come l’aloe vera sia una pianta che offre molteplici benefici, sia a livello interno che a livello esterno. La sua assunzione o applicazione possono costituire un aiuto contro malesseri e bruciature e, in generale, si tratta di un prodotto sicuro, utilizzato anche nella sua forma più pura, il gel.
Tuttavia, anche l’aloe vera non è esente da effetti collaterali, che si possono presentare anche in forma minima. Vediamo quali sono e che indicazioni seguire in caso si presentino:
Diarrea e crampi
In alcuni casi l’aloe vera può provocare crampi o malesseri a livello intestinale. Meglio interropere subito l’assunzione e controllare se questi squilibri siano veramente provocati dalla pianta.
Escoriazioni
Non tutte le pelli possono rispondere positivamente al trattamento con l’aloe vera. Questo si può notare soprattutto con l’utilizzo di creme già prodotte, potenzialmente dannose per le pelli sensibili. Sempre meglio applicare la sostanza su una piccola porzione di pelle e aspettare per vedere se compaiano eventuali infiammazioni.
Problematiche in gravidanza
Ii pericoli dell’assunzione di aloe vera in gravidanza non sono ancora stati studiati, ma non si può escludere che questa sostanza possa essere nociva per il piccolo. Meglio evitarne l’assunzione, soprattutto nel caso del succo, in quanto quest’ultimo rende il gusto del latte materno sgradevole per il bambino.