Hai mai provato a capire come coltivare la lavanda in casa? Questa pianta dal colore viola, che affascina i nostri sensi, ormai la troviamo proprio dappertutto. Prodotti di bellezza, bevande, profumi alla lavanda e così via. Sembra proprio essere una delle nostre piante preferite. Dunque, perché non imparare come coltivare la lavanda e usarla come vogliamo?

lavanda

Generalmente la lavanda non raggiunge grandi dimensioni in altezza, ma cresce in larghezza, tanto che le sue foglie sono abbastanza folte. Ne esistono circa quaranta specie, che si contraddistinguono per l’intensità del loro profumo, del loro colore e per le dimensioni.

Possiamo trovare questa pianta in tutta Italia, in particolare sulle colline, in quanto cresce su terreni aridi e sassosi. Ha bisogno di acqua, come tutte le piante, ma non in quantità eccessiva. Il terreno deve essere completamete asciutto prima di innaffiarlo nuovamente.

E ora che sappiamo il minimo indispensabile su questa pianta, apprendiamo insieme come coltivare la lavanda:

  • Concentrati sulla raccolta

raccolta lavanda

La fase della raccolta della lavanda è molto importante, perché è la fase iniziale del processo per la sua coltivazione e ne influenza l’esito.  Normalmente si consiglia di raccogliere le estremità della pianta, in quanto sono dotate di molti fiori che poi vengono fatti essiccare in luogho chiuso e ventilato. Il processo di essiccazione viene eseguito per conservare a lungo il profumo dei fiori.

  • Compra una pianta di lavanda (se non la raccogli)

pianta di lavanda

Prima di iniziare la coltivazione della lavanda, se proprio non hai le possibilità di raccoglierla, recati da un fioraio e scegline il tipo che preferisci. Normalmente, quella più adatta alla coltivazione in casa è la lavanda francese, nonostante si tratti della specie meno profumata.

  • Prepara il terreno

terreno lavanda

È importante scegliere un vaso molto grande per la lavanda, in quanto questa pianta non sopporta gli ambienti stretti. Prepara dunque la terra, miscelandola con sabbia e concime calcareo. Dopo, inserisci la pianta nel vaso e annaffiala con delicatezza.

  • Innaffia la pianta con cautela

innaffiare lavanda

La lavanda, come ogni altra pianta, ama l’acqua e ha bisogno di essere innaffiata. Tuttavia, una quantità eccessiva potrebbe procurarle un danno e potrebbe comprometterne la crescita. Per questo, è opportuno innaffiarla soltanto quando la terra è completamente asciutta.

  • Individua un posto dove collocare la pianta

ambiente lavanda

Il posto nel quale collocherai la lavanda è di fondamentale importanza per garantirne il suo sviluppo. Devi scegliere uno spazio che sia abbastanza ventilato, in quanto la lavanda cresce sulle colline, e che soprattutto sia abbastanza esposto alla luce del sole, per molte ore durante il giorno. Dunque, potrebbe essere opportuno, collocare la lavanza all’esterno o all’interno vicino a una finestra. Se decidi di tenere la pianta in casa, sarà forse meglio spostarla all’esterno durante la fine dell’estate, in un luogo soleggiato ma abbastanza ventilato. Daltr’altra parte, se l’ambiente interno nel quale hai scelto di collocare la lavanda presenta una scarsa quantità di umidità, ti consiglio di mettere nel sottovaso un po’ di ghiaia umida, in modo tale da non danneggiare le radici della pianta. Queste, infatti, potrebbero danneggiarsi nel momento dell’innaffiatura. L’ambiente deve essere umido, ma le radici asciutte.

Ora che sai come coltivare la lavanda, perché non metterti all’opera? Raccontami l’esito della tua coltivazione o dammi qualche altro consiglio su come coltivare la lavanda J

Marika Amaro