È online da pochi giorni “In a Heartbeat” (In un battito di cuore), un corto animato realizzato da Beth David e Esteban Bravo diventato virale già dopo poche ore dalla pubblicazione.

I due studenti del Ringling College of Art e Design in Florida, grazie agli oltre 14.000 dollari raccolti lo scorso dicembre su Kickstarter (un sito web di finanziamento collettivo per progetti creativi), hanno finalmente potuto trasformare la loro idea in un progetto reale e concreto.

Come Beth David ha spiegato alla NBC News, in realtà, l’idea iniziale era basata sulla storia di una cotta tra un ragazzo e una ragazza, quando però i due autori hanno iniziato ad accarezzare l’idea di poter lavorare seriamente al progetto, allora hanno deciso di dare al pubblico contemporaneo l’opportunità di vedere una storia che a loro non è mai stata raccontata.

Beth David e Esteban Bravo

Come ha dichiarato Esteban Bravo, con “In a Heartbeat” i ragazzi hanno voluto sfidare la nozione preconcetta secondo cui i contenuti gay friendly non sono appropriati o adatti ad essere mostrati ad un pubblico giovane. Eppure, quando si guarda la storia delicata e innocente di questo studente che si misura con quella che sembra essere la sua prima cotta adolescenziale, non si può far altro che identificarsi, ricordare e sorridere ripensando all’imbarazzo, all’impaccio e alla goffagine tipica di chi si confronta con il primo “batticuore”.

E dove il pregiudizio oscura, la potenza delle immagini illumina e rispolvera, in chiunque lo guardi, il ricordo dell’attrazione che spingeva ad essere nello stesso posto della persona desiderata, la sensazione di inadeguatezza che portava a nascondersi per evitare di rovinare la perfezione di un momento e l’imbarazzo durante gli impacciati, temuti, inevitabili “scontri e incroci” che facevano sudare le mani e arrossire le guance.

Infinitamente grati agli autori per aver mostrato l’Amore, in una delle sue tante accezioni, abbiamo deciso di dedicare alla ineguagliabile tenerezza delle prime cotte, una delle nostre idee regalo e di chiamarla “Batticuore“. Certi che il video continuerà a girare sul web e ad intenerire i suoi spettatori, vi lasciamo ricordandovi che…

“Se potessimo costringere l’amore in una sola, arida definizione, non avremmo bisogno della magia dei fiori per celebrarlo.”  –FloraQueen

M. Fornabaio