I fiori sono davvero un elemento importante della natura, hanno molteplici significati e molto spesso possono esprimere sentimenti e parole, normalmente difficili da esternare.

Oltre al loro potere comunicativo non verbale, sono indubbiamente belli e alcuni anche molto profumati.

I fiori messi in un bel vaso in giardino, come adorno per il terrazzo o per il balcone donano un tocco di colore e allegria in tutta la casa.

Inoltre un luogo in cui vi sono sempre dei bei fiori freschi risplende di luce e serenità anche interiore. Purtroppo però la stagione di fioritura di molte specie di fiori, tra le più comuni dura solo poche settimane.

Come avere dunque sempre la casa decorata con dei bellissimi fiori? Semplice, facendoli seccare.

Fiori essiccati, anche più belli di quelli appena colti

Per non far sfiorire un fiore colto da poco ci sono davvero molti metodi.

In particolare i più interessanti sono quelli che ne prevedono l’essiccazione.

Si tratta dunque di un modo, o di più modi per far “vivere” più a lungo i fiori, potendone immortalare la loro bellezza, anche se purtroppo non il loro gradevole profumo.

La tecnica di essiccazione in realtà ha origini molto antiche e veniva utilizzata già diversi secoli fa. Decidere di essiccare un fiore non è un’azione priva di significato, si tratta di un modo per cercare di fermare il tempo e un oggetto in questo caso il fiore a cui è legato un ricordo di un’esperienza.

Un esempio potrebbe essere essiccare il primo mazzo di fiori che si è regalato o quello del matrimonio.

Ecco come fare per essiccarli:

  • Raccoglierli in primavera: prima di ogni altra cosa bisogna cogliere e recidere i fiori in primavera, la stagione in cui hanno la loro massima fioritura. Bisogna farlo in giornate soleggiate e solo quando i fiori sono completamente asciutti e non mostrano il minimo segno di umidità per evitare che si crei muffa.
  • Deve essere un fiore “perfetto”: purtroppo quando si tratta di fiori da essiccare non si ammettono… difetti. L’essiccazione richiede una buona dose di perfezione, ergo i fiori non devono mostrare segni particolari e i gambi devono risultare integri.
  • Trattamenti particolari: dopo la recisione del fiore questo va trattato con particolari soluzioni spray a base di ingredienti insetticidi per evitare la presenza di insetti o parassiti.
  • Luogo buio e asciutto: i fiori da essiccare non amano la luce del sole. Piuttosto hanno bisogno di un luogo asciutto ma arieggiato e buio.

Tecniche specifiche per l’essiccazione dei fiori

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le più comuni tecniche per essiccare i fiori:

  • All’aria: prendendo in considerazione di tenere i fiori in luogo buio ed arieggiato, questa tecnica è particolarmente indicata per le rose. I fiori vanno legati tra loro e tenuti capovolti per circa 5 giorni. Passato questo tempo andranno vaporizzati con… lacca per capelli!
  • Con la sabbia: questo tipo di essiccazione è poco comune ma comunque efficace. Si usa soprattutto nei casi di essiccazione di fiori con petali robusti e spessi, e anche se sono necessari circa 10 giorni in più ne vale la pena. Ci si deve procurare della sabbia fine, bianco o avorio, lavata e asciugata.
  • Su un piano: questo metodo di essiccazione si usa particolarmente per i fiori di lavanda. Bisogna distenderli su un piano rivestito di cartone o di giornali e far essiccare i fiori al sole e all’aria.
  • Su una griglia: anche questo metodo di essiccazione potrebbe risultare inusuale in realtà è piuttosto comune. Si utilizza nel caso in cui i fiori in questione presentino dei boccioli. Questi ultimi infatti andranno inseriti all’interno della griglia e incastrati attraverso i boccioli a testa in giù per farli essiccare.

Metodi chimici per essiccare i fiori

In alternativa ai metodi sopra elencati i fiori possono anche essere essiccate con l’aiuto di sostanze chimiche.

Questi metodi permettono una maggiore riuscita oltre che un minor impiego di tempo e spazio.

Inoltre grazie all’uso di sostanze chimiche è possibile preservare meglio la bellezza e la vivacità dei colori dei fiori. Come se rimanessero inalterati nel tempo.

Le principali sostanze chimiche che si possono impiegare per questo processo sono:

  • Detersivo da bucato: in questo caso va utilizzato particolarmente per fiori fragili o assai delicati, i cui petali non sopportano bene le alte temperature. Se si decide di usare questo metodo si dovrà attendere fino a due settimane circa per ottenere una completa essiccazione.
  • Glicerolo vegetale: questo metodo è considerato non solo molto efficace ma anche estremamente rapido. Basti pensare infatti che si impiegheranno solo poche ore per completare il processo di essiccazione

In ogni caso qualsiasi sia il metodo per l’essiccazione che si predilige, dopo averli essiccati i fiori necessitano di un ulteriore trattamento con della lacca fissante. Questa infatti ne protegge più a lungo il colore evitando che possano ingiallire nel tempo.

Infine per concludere questo processo e mantenerli il più a lungo possibile “in forma”, è ideale riporli in scatole di cartone formando degli strati alternati tra fiori e carta velina per non sovrapporli gli uni sugli altri.