Quando si parla di citazioni e fiori, si pensa alle classiche frasi romantiche da bigliettino, si pensa al “rumore del petalo di rosa che cade sul pavimento di cristallo di un castello mai esistito dipinta dal pittore sordo” di Jim Morrison, alla rosa rossa tanto cara al Piccolo Principe, ma non si considera che, al di là di tutte queste meravigliose e struggenti espressioni poetiche, i fiori hanno saputo ispirare, ed ispirano ancora, anche tanto cinismo ed ironia!
Se siete scettici rispetto alle “potenzialità ciniche” di freschi e profumati boccioli, non vi resta che dare un’occhiata a queste…
“ciniche citazioni in fiore” …
Un cinico è uno che, quando sente profumo di fiori, si guarda in giro per vedere dov’è la bara.
(Henry Louis Mencken)
Legge dei regali. Se le regali dei cioccolatini, è a dieta. Se le regali dei fiori, è allergica.
(Arthur Bloch – Legge di Murphy sull’Amore)
Le rose sono rosse, le viole sono blu, io sono schizofrenico e lo sono anch’io!
(Oscar Levant)
I fiori sulla tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.
(Stanislaw Jerzy Lec)
Se vuoi dirlo con i fiori, ricorda che una singola rosa urla in faccia: “Valgo poco!”
(Delta Burke)
È un perdente nato: gli sono morti i fiori di plastica.
(Leopold Fechtner)
Che l’amore abbia le sue spine, sia pure: è un fiore; ma perché dovrebbe averne l’amicizia, che è appena un legume?
(Paul-Jean Toulet – I tre impostori)
Quando un uomo porta dei fiori a sua moglie senza motivo, un motivo c’è.
(Molly McGee -Marian Jordan – in Fibber McGee and Molly)
Dal mio fioraio le corone da morto le fa la nonna così si abitua all’idea.
(Marcello Marchesi – Il malloppo)
E allora, che siano per ironizzare su circostanze spiacevoli, per sopperire a una mancanza fatta o per definire legami più o meno speciali, ditelo con i fiori e prendete la vita con il giusto spirito!