L’arancio, albero originario della Cina e del Sud-est asiatico, ha foglie allungate e candidi fiori profumati simbolo di purezza e castità. I fiori d’arancio (zagare) sono tradizionalmente associati al matrimonio, ma conosci il perché?

fiori d'arancio matrimonio

Un’antica leggenda narra che un giorno, il re di Spagna ricevette in dono da un’incantevole fanciulla un alberello di arancio. Estremamente entusiasta del suo regalo, il re dispose che questo venisse sistemato nel giardino del castello, in modo da poter godere, della vista e del profumo della pianta, in ogni momento. L’alberello crebbe e, con esso, anche la soddisfazione del sovrano che si fece sempre più geloso del suo rigoglioso regalo. Un giorno, un ambasciatore di visita al castello, passando dal giardino, rimase colpito dalla bellezza dell’albero e così ne chiese un ramoscello in dono. Il re, che non voleva condividere il suo “tesoro” con nessuno, rifiutò! Impossibilitato ad ottenere un ramo con le buone, l’ambasciatore decise di corrompere il giardiniere di corte con 50 monete d’oro. Ottenuto l’oggetto ambito, l’ambasciatore pagò il suo pegno al giardiniere che finalmente poté assicurare una dote e quindi un marito alla propria figlia. Il tanto atteso giorno delle nozze, la ragazza, bella come non mai, decise di adornare i suoi bei capelli con un ramoscello di fiori d’arancio e di rendere, così, omaggio alla pianta responsabile della sua fortuna. Da quel momento, il dolce, delicato, candido e profumato fiore di zagara, venne associato al matrimonio.

Secondo un’altra leggenda, l’accostamento dei fiori d’arancio al matrimonio si deve alle divinità dell’Olimpo. Si narra, infatti, che, in occasione delle nozze di Zeus ed Era, la dea Terra portò in dono al Padre degli Dei un albero d’arancio. Innamorato del prezioso albero, Zeus dispose che le Esperidi lo custodissero nel loro leggendario giardino. Da allora, i fiori d’arancio, tanto cari alla divinità, vennero considerati di buon auspicio per i matrimoni.