Nel 1988, l’ibisco hawaiano, precedentemente noto come hibiscus brackenridgei, è diventato il fiore ufficiale delle Hawaii. L’ibisco giallo viene coltivato come pianta ornamentale nelle regioni con inverni miti. È uno splendido ibisco con un fogliame lussuoso e fiori contrastanti.
L’ibisco è un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle malvacee. Cresce in zone semi-aperte, nelle macchie, nei terreni incolti o lungo i fiumi. In diversi Paesi africani la pianta viene consumata o utilizzata per le sue proprietà medicinali.
Il fiore è un simbolo della bella estate e dell’esotismo. Esistono due tipi di ibisco: da interno e da esterno. L’ibisco da interno è chiamato anche “rosa cinese”, mentre quello da esterno è chiamato “albero della malva” Entrambi richiedono una manutenzione limitata per rivelare i loro magnifici fiori.
Oggi, in questo articolo, scopriremo di più su come piantare e coltivare questo splendido fiore.
– Descrizione
– Piantagione
– Come coltivare l’ibisco giallo?
– Scegliere la posizione giusta
– Innaffiare l’ibisco
– Parassiti e malattie
– Simbolo
– Proprietà medicinali
Descrizione della pianta
L’Hibiscus calyphyllus è una pianta arbustiva con fusti lunghi da 1 a 3 m, ma che può collassare in un cespuglio, e raramente supera i 2 m di altezza. I fusti e il fogliame sono ricoperti da una fitta peluria. Le sue foglie alterne sono semplici, con una lamina da ovale a orbicolare e una base leggermente cordata, talvolta divisa in tre lobi. Le foglie sono larghe da 12 a 20 cm, dentate, di colore verde chiaro e con picciolo lungo. Producono un fogliame denso e abbondante che fa da cornice perfetta ai grandi fiori chiari.
I fiori dell’hibiscus calyphyllus sono larghi circa 10 cm, con una bella tonalità che va dal giallo limone al giallo crema, particolarmente luminosa. Un centro marrone-violaceo esalta la corolla chiara.
Inoltre, il fiore presenta cinque petali ben distesi e una colonna di stami con pistilli viola e stami gialli. Questi fiori sono attraenti per gli insetti. Producono poi una capsula molto pelosa piena di semi a forma di rene lunghi 4 mm.
Piantagione
Il luogo di impianto deve essere soleggiato o semi-ombreggiato, ma con periodi di luce solare diretta. Si può mettere in casa o all’aperto. La coltivazione all’aperto è possibile solo fino a 0 °C con svernamento in una serra al riparo dal gelo o al chiuso in una stanza poco riscaldata.
Questa specie può essere coltivata solo all’aperto. L’altezza del vaso può raggiungere i 2 m. Adattare le dimensioni del vaso allo sviluppo desiderato. In primo luogo, i vasi di terra permettono una migliore respirazione delle radici. In secondo luogo, è essenziale fornire un buon drenaggio. Infine, il substrato deve essere composto da terriccio di torba e corteccia di pino.
Come coltivare l’ibisco giallo?
La rusticità della pianta può essere limitata a -6 °C. Si coltiva in piena terra quando gli inverni sono miti o in vaso. Assicuratevi di metterlo sotto protezione in inverno.
Cresce rapidamente in un terreno ricco, profondo e ricco di humus, che rimanga fresco per tutto l’anno. L’ibisco giallo è resistente alla siccità. Se volete ottenere un fantastico fogliame rigoglioso, non annaffiate regolarmente l’ibisco calyphyllus. La pianta deve invece essere esposta al sole al mattino e all’ombra nel pomeriggio.
Quando i suoi rami diventano troppo deboli, non esitate a tagliare la pianta, anche durante la stagione di crescita. Anche nelle zone miti, dove gran parte dei fusti rimane viva durante l’inverno, il taglio in primavera può portare a un fogliame più ampio e bello.
Scegliere la posizione giusta
Tutti gli amanti della botanica sanno che la scelta della giusta collocazione della pianta è fondamentale. In casa, l’ibisco ha bisogno di molta luce per poter fiorire. Scegliete quindi un posto vicino a una finestra o dietro un bovindo. In inverno, per garantire lo sviluppo dell’ibisco sono necessarie almeno sei ore di sole o di luce.
In estate può essere spostato all’esterno, su una terrazza o un balcone. Evitate di lasciare la pianta dietro il bovindo in questa stagione dell’anno.
Inoltre, non deve essere esposto alla luce diretta del sole. Per l’ibisco da esterno, si consiglia di scegliere una posizione con esposizione da soleggiata a semi-ombreggiata. L’arbusto è sensibile al gelo e dovrebbe quindi essere protetto da un velo di svernamento a partire da novembre.
Annaffiatura dell’ibisco
L’annaffiatura di un ibisco da interno è direttamente correlata alla temperatura ambientale e ai periodi di crescita della pianta. I periodi in cui il fabbisogno idrico è maggiore sono la primavera e l’estate. Pertanto, si consiglia di annaffiare l’ibisco una o due volte alla settimana.
Assicuratevi di far asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Bisogna anche fare attenzione a non innaffiare troppo l’ibisco. Per evitare che il vostro ibisco muoia durante le vacanze, assicuratevi di informare il vicino che dovrebbe annaffiarlo! Durante l’autunno e l’inverno, riducete notevolmente le annaffiature. Più la temperatura si abbassa, meno l’ibisco ha bisogno di acqua.
Parassiti e malattie
Tra i nemici dell’ibisco ci sono le cocciniglie e i ragni rossi. Questi ultimi compaiono se l’atmosfera è calda e secca. Spruzzate il fogliame dell’ibisco con acqua pulita a giorni alterni tra aprile e ottobre. Utilizzate il concime per anticipare la comparsa dei parassiti. Se vedete della lanugine sulla parte inferiore delle foglie, rimuovetela con acqua e sapone nero.
Per eliminare questi parassiti, utilizzate prodotti specifici. Scegliete prodotti biologici piuttosto che chimici.
Simbolismo
Il fiore di ibisco ha significati e simboli diversi a seconda della cultura e della tradizione. In Nord America, l’ibisco simboleggia la moglie o la donna perfetta. In Cina, l’ibisco simboleggia la bellezza della fama o della gloria. Si può offrire sia agli uomini che alle donne.
L’ibisco è disponibile in un arcobaleno di colori floreali. I significati dei colori variano da una cultura all’altra, ma hanno associazioni comuni. Alcuni ibiscus sono una miscela di colori, ma un colore può predominare.
Il bianco simboleggia la purezza, la bellezza e la femminilità. Il giallo, invece, è associato alla felicità, alla luce del sole e alla fortuna.
Inoltre, il rosa simboleggia l’amicizia e tutte le forme di amore, non solo quello romantico. Il viola è associato al mistero, alla conoscenza e alle classi superiori. Il rosso è simbolo di desiderio ed entusiasmo.
Proprietà medicinali
L’ibisco è una bevanda rinfrescante. È anche un leggero lassativo. La pianta è antibatterica, diuretica, rilassante della muscolatura uterina, antinfiammatoria e analgesica. È anche ipotensivo, spasmolitico e ipocolesterolemizzante.
L’ibisco cura il raffreddore e le infiammazioni delle vie respiratorie superiori. Inoltre, può trattare le infezioni urinarie e i dolori mestruali. Agisce anche contro l’ipertensione, il colesterolo alto, la febbre e il mal di stomaco. L’ibisco aiuta a trattare gli eczemi che trasudano, le allergie e le dermatosi. A volte lo si usa come cataplasma.
Lo stato delle Hawaii, negli Stati Uniti, ha svolto un ruolo essenziale nella popolarità dell’ibisco. Sette specie sono native dell’arcipelago e l’ibisco è diventato l’emblema dello Stato. Lo si può trovare sulle famose camicie hawaiane. Come simbolo delle isole tropicali, il fiore si rinnova continuamente. Inoltre, l’ibisco non è apprezzato solo per la sua bellezza, ma anche per i suoi effetti medicinali e i suoi sapori.