Crisantemo: un solo fiore, mille significati!

Noto in Italia per essere il “Fiore dei Morti”, in realtà il crisantemo, detto anche “margherita dai 16 petali”, è molto apprezzato e diffuso in tutto il mondo e viene spesso regalato per occasioni in cui si celebra la gioia e la vita. Ma partiamo dall’inizio: Perché in Italia  è “il fiore dei morti”?

In realtà non ci sono retroscena importanti o legami particolari tra il fiore e il trapasso. Ciò che ha portato a farne il fiore dei cari estinti è semplicemente la sua stagionalità: il crisantemo, infatti, fiorisce a Novembre, proprio in concomitanza con le celebrazioni della festa del Giorno dei Morti.

crisantemo

Come anticipato, in diversi Paesi il fiore ha una connotazione positiva e gioiosa, come si evince già dall’etimologia del nome (composto da chrysòs «oro» e ànthemon «fiore»). Nel Regno Unito il Crisantemo si regala per felicitarsi per una nascita, mentre nell’Inghilterra vittoriana esso veniva donato in segno d’amicizia e come augurio per una pronta guarigione. In Australia è il fiore donato per la Festa della Mamma, mentre negli USA simboleggia la gioia e la positività. L’unica eccezione in terra statunitense è data da New Orleans, in cui esso assume significato che ha in Italia. In Giappone esso è il fiore nazionale e compare sullo stemma imperiale. Una delle cinque feste più importanti festeggiata nel Sol Levante è proprio il “Kiku no sekku” (菊の節句) noto come come Il “Giorno dei crisantemi“. Di grande importanza è anche nella cultura cinese: non solo esso viene indicato come fiore d’Autunno tra i “Quattro Nobili” (四君子) insieme a orchidea, bambù e susino asiatico, ma ad esso sono state dedicate diverse opere poetiche e dipinti. In Corea del Sud è un fiore che celebra la vita e, per questo viene donato in occasioni gioiose e propizie.

E allora cosa aspetti, invia crisantemi in tutto il mondo e attendi di ricevere tutta la gratitudine e riconoscenza dei destinatari per aver ottenuto in dono un simbolo di gioia e vitalità!