La perdita di una persona vicina comporta molto dolore per gli amici e un lungo periodo difficile di lutto per la famiglia. Talvolta può essere difficile manifestare il proprio affetto e la propria vicinanza verso chi ha subito una perdita così dolorosa, ma è possibile aiutare i familiari della persona deceduta in molti modi: con una semplice visita, partecipando al funerale, inviando un mazzo di fiori per dimostrare il proprio affetto oppure spedendo un telegramma di condoglianze che, nonostante possa sembrare un gesto antico e quasi desueto, consente tuttora di dare la dovuta importanza a un gesto di affetto e comprensione verso una famiglia in lutto.
In questo articolo potrai trovare tutti i dettagli per inviare nel modo migliore un telegramma di condoglianze sentito e accurato. Affronteremo quindi diversi punti:
* Le origini del telegramma
* Perché inviare un telegramma di condoglianze
* Come scrivere il messaggio a seconda del destinatario
* Come inviare un telegramma e quanto costa
* Come rispondere a un telegramma di condoglianze
Le origini del telegramma
Il primo telegramma della storia fu inviato da Samuel Morse nel 1844 tramite un sistema elettrico che utilizzava la trasmissione via filo. Dopo aver goduto di un ottimo successo nel periodo storico durante il quale le comunicazioni risultavano difficoltose e particolarmente lente, questa metodologia per la trasmissione in maniera veloce di brevi messaggi di testo sostanzialmente formali è diventata sempre meno utilizzata a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, per diventare quasi definitivamente superata nei tempi moderni grazie all’avvento della messaggistica veloce tramite cellulare e posta elettronica.
In Italia, però, la consuetudine di inviare telegrammi permane tuttora, con una media di oltre 12 milioni di telegrammi inviati all’anno per congratularsi per eventi come matrimoni, lauree e nascite, ma specialmente per porgere le dovute condoglianze a una famiglia in lutto.
Perché inviare un telegramma di condoglianze
Per quale motivo utilizzare un mezzo che sembra così formale per esprimere la vicinanza a una famiglia colpita da un lutto quando, grazie all’avvento della moderna tecnologia, l’immediata comunicazione di parole e immagini è alla portata di tutti?
È presto detto: esistono momenti particolari nella vita che necessitano di una certa forma e sostanza. In queste occasioni, la superficialità di un messaggio inviato tramite una comune applicazione di messaggistica istantanea oppure sulla bacheca di un qualsiasi social network può sembrare banale e perdersi fra migliaia di altri messaggi meno importanti.
In questo senso, il telegramma rappresenta ancora un ottimo modo per esprimere affetto e vicinanza a una famiglia in lutto, qualcosa da preparare con cura e con un certo stile, perché possa dare conforto ed essere ricordato più a lungo di un messaggio sfuggente.
Come scrivere il messaggio a seconda del destinatario
Lo stile di scrittura di un telegramma per le condoglianze è tradizionalmente asciutto, a causa del retaggio del passato che spingeva le persone che dovevano utilizzare questo mezzo di comunicazione quasi obbligatorio a eliminare ripetizioni, sovrabbondanza di termini ma anche pronomi, articoli e preposizioni: ogni singola parola, infatti, aveva un costo non certo irrisorio.
Ad oggi, scrivere un telegramma di condoglianze è soprattutto un gesto d’affetto, per cui si cercherà di essere il più sinceri e delicati possibile, rispettando la dovuta formalità dell’occasione senza badare più di tanto alla lunghezza del testo. A seconda del destinatario, poi, si potrà scegliere se essere più semplici nell’esprimere la propria vicinanza, qualora ad esempio ci si dovesse rivolgere a un amico che ha appena perso una persona cara, o decisamente più formali, se fosse necessario inviare un telegramma a una persona che ricopre un ruolo particolarmente ufficiale o a un collega con il quale magari si ha meno confidenza.
L’aspetto fondamentale nella scrittura del telegramma è dunque quello di comunicare formalmente il proprio dispiacere per l’accaduto, senza risultare troppo invadenti nei confronti di chi sta attraversando un momento molto difficile.
Nonostante sia meglio cercare di evitare le cosiddette frasi fatte, alcune espressioni legate a eventi di questo tipo si possono utilizzare per un telegramma di condoglianze particolarmente formale. Alcuni esempi:
* “Prendiamo parte al Vostro dolore e porgiamo sentite condoglianze”
* “Ci stringiamo alla Vostra famiglia in questo giorno di lutto. Sentite condoglianze”
* “In questo momento di grande dolore, Vi siamo sinceramente vicini. Vogliate accogliere il nostro cordoglio”
* “Vogliate accettare le nostre più sentite condoglianze per la vostra grande perdita”
* “Porgiamo alla Vostra famiglia, nel tragico momento di dolore che Vi trovate ad affrontare, le nostre più sentite condoglianze”
Nel rivolgersi a un amico o a una persona con la quale si ha una maggiore confidenza, si può dunque utilizzare un linguaggio più semplice:
* “Ti siamo vicini in un momento così difficile, sentite condoglianze”
* “In questo momento così doloroso sento il bisogno di stringermi a te nel ricordo di (…)”
* “La nostra famiglia ti è vicina in questa grave circostanza”
* “È difficile, in momenti così difficili della vita, trovare le giuste parole: ti sono affettuosamente vicino e piango la prematura scomparsa di (…)”
* “Non ci sono parole per esprimere il mio dolore. Le mie condoglianze”
Come inviare un telegramma e quanto costa
In Italia, la gestione dei telegrammi è affidata a Poste Italiane che mette a disposizione degli utenti numerosi metodi per procedere all’invio di questi brevi messaggi di testo.
I metodi fra cui scegliere sono quattro:
* Tramite l’ufficio postale più vicino, dettando il testo direttamente all’operatore postale che provvederà all’invio e al quale si dovrà pagare quanto dovuto
* Direttamente dal web. Poste Italiane offre una sezione dedicata alla spedizione dei telegrammi in Italia e all’estero. Sarà sufficiente scrivere il messaggio, indicare il destinatario e pagare direttamente online (con carta di credito, PostePay o addebito sul Conto BancoPosta), usufruendo anche dei servizi accessori gratuiti come un archivio gratuito che consente di memorizzare i propri telegrammi per tre mesi o gli invii multipli per l’invio dello stesso telegramma a più destinatari. Sempre disponibile online sarà la ricevuta della spedizione.
* Tramite l’app ufficiale ‘Ufficio Postale’ con modalità simili a quelle via web.
* Telefonicamente tramite il numero dedicato 186. Dettando telefonicamente il telegramma si potrà scegliere oltra all’invio cartaceo anche il servizio di dettatura telefonica tramite operatore direttamente al destinatario.
Le tempistiche di consegna sono molte rapide e i telegrammi vengono consegnati lo stesso giorno dell’invio se vengono richiesti entro le ore 7, oppure entro il giorno successivo.
I prezzi, facilmente reperibili sul sito di Poste Italiane, variano a seconda del numero di parole utilizzate.
* fino a 20 parole di testo il costo sarà di € 5,50
* fino a 50 parole di testo € 8,50
* fino a 100 parole di testo € 12,00
* fino a 200 parole di testo € 23,00
* fino a 500 parole di testo € 46,49
* da 501 parole e oltre € 46,49
Come rispondere a un telegramma di condoglianze
In conclusione, pensiamo anche a come rispondere a un gesto sentito e sincero come il telegramma di condoglianze.
Un breve telegramma di ringraziamento, o un biglietto semplice con una piccola frase stampata nero su bianco sicuramente non può che fare piacere a chi si è preoccupato di inviare un pensiero a un amico o a una famiglia in un momento difficile. Un gesto di cortesia dal sapore quasi antico ma sicuramente molto apprezzato.