Sono le grandi decisioni che poi fanno la storia, quelle decisioni che spingono la persona a lottare per raggiungere obiettivi, desideri e sogni ammuffiti, lasciati troppo tempo in un cassetto chiuso.  Un giorno, dunque, può essere il giorno, il giorno in cui all’improvviso i libri di storia si rinnovano, con nuovi nomi, nuove personalità e nuove vite.

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Fonte della foto: https://goo.gl/3J2ilF

Così, nelle scuole, nelle librerie, nelle storie di tutti, entrano in punta di piedi Rita Levi Montalcini, Margaret Thatcher  con il loro intelletto e la loro forza, sedendosi elegantemente accanto a Eleanor Roosevelt, Madre Teresa di Calcutta e Lady Diana. Tra passato e presente vivono, dialogano, riscattano un passato che per la donna non è stato facile mai.

Ma chi sono queste donne, che negli anni hanno nobilitato il ruolo della donna nel Mondo  e che hanno cambiato la storia? Quali sono i loro volti, le loro passioni, i dolori e i sacrifici che stanno dietro il loro corpo e dietro i loro occhi?

Sono tante le donne che per il loro operato, intelligenza o coraggio si sono distinte e che vivono nei nostri ricordi ancora oggi.  Per esempio, Anna Frank, una bambina cresciuta in un posto sbagliato al momento sbagliato, una piccola donna che donna lo ha dovuto diventare prima del previsto, tra bombe, odio, fughe, omicidi. E nonostante il contesto della guerra, nonostante l’unico suono percepibile alle orecchie fossero i boati, Anna ha lottato per rimanere la bambina che era,  ha vissuto cercando di mantenere viva la bellezza della vita, con i suoi primi amori, le sorprese e anche i dolori. E lo ha saputo fare regalando a se stessa, ma soprattutto al Mondo, ciò che di più bello esiste: la scrittura. Grazie al suo diario, abbiamo saputo sperare con lei, vivere con lei, piangere con lei e sorridere con lei. Perciò, un grande grazie, proprio adesso che si avvicina la Festa della Donna, va a lei per averci insegnato che significa essere una donna, anche a 16 anni.

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Anna Frank – Fonte della foto: https://goo.gl/qVNE2j

E come non ricordare poi Anna Maria Mozzoni? Giornalista italiana, simbolo del femminismo in Italia, che ha combattuto duramente per far rispettare i diritti civili delle donne, diritti che fino a quel momento non erano riconosciuti. Anna sosteneva continuamente di essere libera, di non appartenere a nessuna scuola, a nessun sistema, a nessun mondo. Lei era il suo mondo e si batteva per farlo rispettare. Lottò molto per ottenere il diritto di voto per le donne, presentando mozioni al Parlamento italiano, partecipò a congressi  e fondò la “Lega promotrice degli interessi femminili”. È anche grazie a lei che oggi la donna gode di alcuni diritti, prima impensabili.

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Anna Maria Mozzoni – Fonte della foto: https://goo.gl/8Jic96

Un’altra donna che merita di essere menzionata, nella Festa della Donna, è senza dubbio Rosa Parks. Chi era questa donna dal coraggio incredibile? Rosa Louise Parks è stata un simbolo dell’attivismo americano per quanto riguarda i diritti civili, famosa però in tutto il Mondo. È passata alla storia per aver rifiutato nel 1955 di cedere il suo posto sull’ autobus a un uomo bianco, nel momento in cui durante quegli anni, uomini e donne di colore erano obbligati a sedere in posti riservati strettamente a loro. Rosa lottò duramente per i diritti dei lavoratori e per l’uguaglianza razziale, venne arrestata per condotta impropria e per violazione delle norme cittadine, ma nonostante questo continuò con coraggio a fare valere i suoi diritti.

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Rosa Parks – Fonte della foto: https://goo.gl/O0FLoY

È quindi a loro, e a tutte le donne come loro, che vogliamo dire, non solo nella Festa della Donna, ma anche tutti i giorni dell’anno, un enorme grazie, per aver reso le nostre vite più sane, più belle e più felici.

E anche a tutte le donne della nostra vita, a quelle forti, coraggiose, a quelle deboli, a quelle che sanno amare, ballare, che sanno dare, a loro tutte è forse il caso di dire grazie e di regalare loro un piccolo pensiero: una mimosa, come tradizione nella Festa della Donna.

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