Ogni donna nella vita quotidiana è protagonista o spettatrice di innumerevoli piccoli o grandi episodi di discriminazione sessuale che provengono non solo da “uomini che odiano le donne”, ma anche da donne che odiano le donne, da uomini che amano le donne e da donne che amano le donne. Cosa rende tutto ciò accettabile? Una società maschiocentrica, una cultura che strizza l’occhio alla disparità tra i generi e numerose affermazioni che nascondono tutta l’efficacia dei concetti che ci sono stati inculcati fin da piccoli.
Che siate uomini o donne, vi chiedo di calarvi nei panni della giovane protagonista di questi 10 step e di seguire l’evoluzione della sua vita-carriera tipo, solo così potrete provare a capire cosa significa essere donna oggi.
Sei una donna e cerchi lavoro. Accendi il pc, prepari il tuo curriculum. Decidi di inviarlo anche a qualche multinazionale quindi …
“Dear Sirs,”
E certo, perché al vertice della piramide aziendale ci sono solo gli uomini,no?! Mi oppongo: “Dear sir or madam”, tiè!
Nel frattempo ti metti alla ricerca di annunci online, wow stanno cercando una ragazza con il “tuo background”. Perfetto! Ma perché “richiesta bella presenza”?
è un lavoro d’ufficio, non è mica una posizione da ragazza immagine al Motor Show!
A quanto pare…
“Per te Miss Italia continua”!
Bene, secondo colloquio, ti chiedono di recarti sul posto entri in ufficio e … ok, diciamo pure che la bella presenza non è stato un requisito fondamentale per l’assunzione degli impiegati uomini.
Colloquio…
“Bene, come si vede tra 10 anni?”
“ A sorseggiare vino rosso nel mio attico in centro, in compagnia del mio gatto persiano” -“Oh, nessuna intenzione di avere figli?! Perfetto, direi che è assunta, sa, la maternità non è ben vista da noi capi d’azienda. Benvenuta!”
“Si ricordi del dress code sul luogo di lavoro: scarpe col tacco possibilmente molto scomode! “.
Oh, e ora che finalmente la primavera è ormai alle porte, decidi di mettere quel grazioso vestito comprato e mai indossato. Entri in ufficio e…
“Wow ti sta d’incanto, però, cavolo, con quella scollatura dovevi aspettarti…
a.Le avances del capo
b.Le battute dei colleghi uomini
c.Le frecciatine delle colleghe donne
d.Le occhiate o, peggio ancora, le molestie in metro.”
Dai, a parte tutto il lavoro che fai ti gratifica, ti hanno anche dato una promozione. Tutti hanno elogiato le tue capacità definendoti “una donna con le P***E”. Perché, ovvviamente, riuscire bene in qualcosa è una “peculiarità prevalentemente maschile”, quindi, di fronte “al raro fenomeno” di una donna in gamba, il modo migliore per complimentarsi con lei è darle dell’uomo!
Va bene, dai, capita, alla fine i colleghi non sono tanto male…Stasera aperitivo aziendale, pub, birretta e biliardo…
“Wow! Sei davvero brava… per essere una ragazza! ”
Oh finalmente è arrivato il momento di andare in ferie. I tuoi programmi?: “Una settimana in Australia con la tua amica di sempre”
“Bello, ma…DUE donne in vacanza da SOLE ?”
… I conti tornano sempre meno eh?!
DI’ BASTA!
Non lasciare che ti vengano indicati quali saranno i campi in cui potrai fare carriera da grande; non lasciare che ti suggeriscano di indossare gonne lunghe e scarpe comode per sfuggire meglio a chi proverà ad abusare di te; non lasciare che ti consiglino di indossare qualcosa che non ti faccia sentire bene con te stessa; non lasciare che ti ricordino di non essere una “rompiscatole”; non lasciare che ti offendano con le loro battute e che ti dicano che non sei in grado di capirne l’umorismo.
Non lasciare che facciano di te la donna che vorrebbero al loro fianco. Sii la donna che vorresti tu!
… e se invece sei un uomo, beh, rientra nei tuoi panni e assicurati che le donne accanto a te riescano ad essere le donne che vorrebbero!
PS. Per la Festa della Donna celebra i successi delle Donne della tua vita. Esprimi la tua ammirazione per loro con gli esclusivi pensieri FloraQueen.